Il protagonista del nostro webinar, ci svela il suo segreto per la felicità professionale.

“Quando fai qualcosa di difficile in cui ti stai arricchendo, ricordati che non dovrai farlo per sempre e impara ciò che puoi: quel bagaglio resterà nella tua vita e ti permetterà di avvicinarti alla meta che ti sei proposto.”

Difficile racchiudere in poche righe il percorso lavorativo di Giovanni Marenco, oggi responsabile per il mercato italiano di un’azienda che si occupa di pubblicità digitale. Con uno sguardo al passato ci racconta una vita di perseveranza, dedizione,  pazienza e coraggio nel rimettersi in gioco, qualità spese per rendere la sua più grande passione, la tecnologia, un lavoro quotidiano. Che ci sia riuscito? Sì, indubbiamente. Marenco racconta però che il suo non è stato un percorso lineare: “Non ho preso l’ascensore, piuttosto ho intrapreso un cammino a tappe.”

Entrato nel mondo del lavoro in FIAT, Marenco ha infatti poi cambiato rotta tante volte, spaziando dal marketing, all’ufficio acquisti, alla logistica, per poi divenire consulente, commerciale e project manager di sviluppatori nell’ambito digitale. Anni vissuti all’estero hanno arricchito le sue competenze portandolo ad una versione migliore di se stesso. “La costanza”, racconta, “è stata forse il mio segreto, sia per cercare la posizione lavorativa più ambita, sia per portare a casa i risultati. In alcuni momenti non credevo ci sarei riuscito, però poi lavorando con metodo e positività i risultati sono arrivati”.

Cosa abbia accomunato le diverse tappe di Marenco è forse il tentativo di innovare il mondo del lavoro proponendo un supporto sempre più tech oriented, investendo nella sua passione ovunque fosse possibile. “Nei casi in cui non si ha la fortuna di trovare subito il proprio percorso, credo che coltivare le proprie passioni e non avere paura di cambiare siano il segreto per raggiungere una felicità professionale.” Certo, non è sempre andata a buon fine: ci parla anche di scelte poco fortunate, di fronte alle quali ha dovuto fare pace con sé stesso e andare avanti, rifiutandosi di vivere nel passato, in quel “ se avessi…”.

 

I preziosi messaggi lanciati da Marenco, che di mondo del lavoro se ne intende, a chi è in procinto di navigare sono molteplici. Racconta la necessità di dover collaborare con un gruppo di colleghi che spesso non è così omogeneo, al quale è necessario con pazienza sapersi adattare. Ci ricorda poi che la sperimentazione non è sempre piacevole però fa maturare e crescere, dunque di non tirarsi indietro ma essere pronti a sperimentare ambienti diversi e nuovi mestieri: l’elasticità mentale e la capacità di soddisfare differenti profili sono aspetti competitivi. Per fronteggiare un cambio di rotta poi è necessario “mantenere un indice interno di equilibrio, non accumulare troppe tensioni, coltivando passioni, attività che permettano di scaricare lo stress e “quick win” in grado di mantenere alta la nostra autostima”.

 

Che oggi Marenco si senta arrivato? Forse. “Credo che ognuno di noi abbia il diritto di trovare un equilibrio nella propria vita lavorativa che lo faccia sentire bene: non è un tema di “arrivare” ma un tema di “rimanere equilibrati e felici”. È trovare un punto in cui si vive la propria esistenza con serenità, perché quando la trovi vivi meglio ed evolvi. Bisogna ambire a quello”. L’ambizione e la voglia di fare sono forti e chissà quante opportunità Marenco potrebbe ancora intraprendere. Di certo, da quando ha iniziato in FIAT nel mondo dei trattori, di kilometri ne ha fatti eccome. Cambiando strada tante volte, ma con la meta ben chiara.